I profumi innescano reazioni emotive, vengono captati dall’olfatto, il senso primordiale dell’uomo, e sono capaci di evocare emozioni e sentimenti dimenticati. L’ultima innovazione in fatto di interior design, sia abitativo che lavorativo, è quella di integrare e appagare più sensi possibili nello sviluppo degli spazi quotidiani al fine di migliorare il benessere fisico e mentale e condurre l’uomo nella sua confort zone. Diventa così strategico abbinare la miglior profumazione, per trovare l’atmosfera desiderata, a un determinato ambiente tanto quanto la scelta di un arredo, di un’opera d’arte o di un materiale, sempre rispettando la variabilità soggettiva.
È il biglietto da visita della casa, il primo luogo dove dare il benvenuto agli ospiti. La fragranza deve riflettere la personalità dei padroni di casa. Con le note fredde come quelle ozonate, agrumate, o fiorite non si sbaglia, ma ci si può spingere anche a un accordo più di personalità come quello cuoio.
Uno degli ambienti più vissuti della casa, in quelle open space è anche uno dei più conviviali. La fragranza non deve prevaricare o andare in contrasto con i profumi delle varie preparazioni culinarie, anzi amalgamandosi dove neutralizzare gli odori forti, la nota olfattiva di riferimento è quella verde e aromatica, ma può anche essere interpretata con una nota speziata o addirittura minerale e marina che richiami le superfici fredde come quelle del marmo o l’acciaio maggiormente usate.
L’ambiente simbolo della convivialità della famiglia italiana sia durante le festività con i parenti, sia con gli amici. La fragranza non deve risultare invadente, meglio se si ispira a un centrotavola dalle note fiorite o aromatiche.
La zona living esprime il vero stile della casa e la cura del dettaglio, le variabili sono tante e molto soggettive, quindi, la fragranza deve inserirsi nel contesto per arricchire i momenti di relax che l’ambiente regala, sono consigliate fragranze delle famiglie olfattive sia fredde che calde come quelle agrumate, fiorite, fruttate, gourmand, speziate, ambra, pelle... da alternare anche in base alla stagione.
La stanza maggiormente in espansione nella maggior parte delle case, da ambiente di relax e lettura si sta trasformando, con lo smart working, in un vero e proprio secondo ufficio. La fragranza deve aiutare a trovare la concentrazione e a stimolare la propria produttività e la creatività. Sono consigliate le note calde come quelle cipriate, ambrate o legnose, oppure si può optare per quelle note più evasive come quelle speziate o gourmand per distendersi dallo stress del lavoro..
La stanza per antonomasia dove ricreare un’atmosfera serena e rilassata per favorire un buon sonno riparatore. La fragranza deve essere una coccola come quella di un morbido piumino in inverno o di un soffio d’aria rinfrescante in una notte d’estate a finestre spalancate. A seconda della stagione possiamo prediligere note calde e avvolgenti come quelle dell’ambra o quelle fiorite e botaniche.
Ormai imprescindibile nelle case contemporanee, un piccolo grande ambiente dove poter dar sfogo alla propria vanità davanti allo specchio. La fragranza segue il cambio degli armadi con le stagioni, deve profumare il guardaroba e mitigare gli odori più caratteristici dei tessuti più particolari, da quelli più classici a quelli più estrosi.
Le note marine, salate sono sempre indicate per rinfrescare l’ambiente, ma anche quelle agrumate o le più originali esotiche e fruttate sono un’ottima opzione per accrescere i momenti dedicati a sé stessi e alla propria beauty routine.